Isola Azzurra

Di nascita portoghese ma cresciuta fiamminga, forma, insieme a Pico e Sao Jorge il famoso Triangolo. Ne è il lato “nobile”, per tradizione, con il suo abito charmant di meravigliose ortensie blu che ne colora i paesaggi.

L’ISOLA DEI NAVIGATORI

L’isola cosmopolita

Faial è conosciuta dai navigatori di tutto il mondo, oggi come in passato. Grazie alla sua riparata baia, Horta è da sempre il punto d’ancoraggio tra l’Europa e il continente americano. Dalle Flotte di baleniere alle navi commerciali cariche di vino e arance, fino ai lupi di mare dei giorni nostri, che qui sostano per quattro chiacchiere e un gin tonic al mitico Café Peter, il pub più famoso di tutto l’ Atlantico.

Natura e cultura viaggiano in parallelo a Faial: il particolare verso dei Cagarros rieccheggia nella notte dal Morro di Castelo Branco, un richiamo irresistibile per i birdwatchers di tutto il mondo. Il legame con il mare è assicurato dalla presenza costante di balene, delfini e numerose altre creature marine. Fortezze difensive riportano ai tempi della pirateria, gli edifici di Horta mantengono lo splendore architettonico del XVIII e XIX secolo, mentre la storia dei balenieri passa anche dai capolavori dell’ arte dello Scrimshaw.

Il 27 settembre 1957 il mare comincia a ribollire a 1 km dalla costa di Faial. Vapore, cenere, gettiti di lava che arrivano a 500 metri d’altezza. Il 24 ottobre 1958 termina una delle eruzione vulcaniche più significative dei tempi moderni delle Azzorre. Su Faial si forma una nuova superficie di 2.4km2, oggi ridotta a causa dell’ erosione. Capelinhos è un paesaggio naturale di rara bellezza e oggi, insieme a Cabeco Gordo, la Caldeira centrale perfettamente circolare, è il simbolo dell’Isola di Faial.

IL TURISMO A FAIAL